domenica 6 novembre 2011

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PROBLEMA
Accade di tanto in tanto di dover acquistare dei vestiti, come è normale. E spesso siamo informati dell'esistenza di marche e modelli attraverso la pubblicità. Informati bene e informati male. Alla stazione di Milano fotografo questo cartellone di ARMANI JEANS che rappresenta una donna ipersessuata schiacciata da lei medesima contro un muro per mettere in evidenza, e a disposizione dei "viaggiatori guardanti", il proprio sedere in iperlordosi. In più viene chiesto alla ragazza di sollevarsi la maglietta, toccarsi il seno, guardarci vogliosa ecc. ecc.: le cose tipiche della pubblicità sessista.
SOLUZIONE
Prendo il treno e decido che non comprerò – a dire il vero non ne avevo mai comprati prima – abbigliamento di ARMANI JEANS. Il mondo è pieno di jeans. 

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