giovedì 22 agosto 2013

Dedicato alle aspiranti Miss Italia

Care ragazze, quando ho visto questa campagna pubblicitaria dell'ACQUA ROCCHETTA BRIO BLU ho pensato a voi. Lo ammetto, con tristezza. A voi tutte. Non solo alle 101 finaliste del concorso di MISS ITALIA, ma a quelle migliaia di ragazze italiane in età da regolamento che ogni anno si sottopongono all'umiliante sfilata di cosce e sguardi ammalianti, alle selezioni da macelleria nelle discoteche, nei teatri, nelle piazze di provincia, sulle spiagge, spesso con le magliette bagnate per far risaltare i seni meglio ancora di un reggiseno stretto-stretto, sperando in cuor loro di arrivare sul quel benedetto palcoscenico e versare le lacrime che apriranno le porte al successo, alla  notorietà, al denaro. 
E mentre pensavo a voi e guardavo quella coppia di manifesti rosso e blu, mi convincevo ancora di più della mia contrarietà nell'identificare la bellezza femminile quale strumento per arrivare al legittimo successo nella vita, per fare carriera, per imporsi anche solo nel gruppo di compagni di scuola. 
Scusatemi, ma non la penso come voi. Guardate a cosa hanno portato i tanti sforzi, i probabili sacrifici personali e familiari, le tante aspettative della vostra collega vincitrice dell'edizione 2012: a fare la bottiglia di acqua minerale! Ad assumerne i colori, a interpretarne l'effervescenza e la briosità, ancheggiando, saltellando e contorcendosi in improbabili pose da pubblicità all'italiana. Per convincervi… Già! Ma per convincervi a fare cosa? 
C'è scritto chiaro e tondo: a piacere. "Rossa o blu mi piaci tu". Non importa se sarete "frizzantissime" o solo "leggermente frizzanti", l'importante è piacere. Ma piacere a chi? Questo lo sapete da sole. Lo vivete – bene o male – tutti i giorni sulla vostra pelle e lo vivono anche quei milioni di donne nel mondo che non rientrano nelle vostre misure da concorso e subiscono discriminazioni di tutti i tipi perché tentano di progredire grazie alle proprie capacità e non alle forme del corpo avuto in dote dalla natura. E allora tiratele fuori anche voi le capacità che certamente avete: ritiratevi dal concorso, fate sciopero! Riprendetevi la vostra dignità di persone e lasciate la figura di bambola che vi hanno appiccicato. 
Io per conto mio so già quello che farò: toglierò le bottiglie di ACQUA ROCCHETTA BRIO BLU dal mio carrello della spesa. Il mondo è pieno di acque minerali e, ancor meglio, di acqua del rubinetto.