mercoledì 11 settembre 2013

Milano: una grande bocca per una grande città. Grazie ATM

L'8 aprile 2013 (vedi il post più sotto) ho mandato una richiesta all'azienda di trasporti milanese ATM per offrire la mia consulenza (gratuita, peraltro) all'istituzione della prima FREE SEXISM ZONE costituita da un'area di loro pertinenza, vale a dire le reti metropolitane e la rete di superficie, libera da pubblicità violente. Naturalmente non mi hanno preso sul serio. Ottenere una qualche risposta è stata cosa lunga, faticosa e come al solito mortificante. La responsabile delle relazioni con il pubblico dopo circa 90 giorni mi ha scritto due righe, ormai inaspettate, in cui si dichiarava che tutto è sotto controllo, che loro già vigilano sui contenuti pubblicitari, che sono corretti, altrimenti le loro concessionarie interverrebbero ecc. ecc. 
Nonostante lo sfinimento – rinforzato dai provvedimenti sulla pubblicità emessi nel frattempo della giunta milanese, meritevoli di una discussione a parte perché sembrano piovuti da un pianeta sconosciuto – questa mattina ho fotografato questa straordinaria campagna apparsa su tanti tram della città. 
La sola cosa che ho la forza di fare è di pubblicare questa immagine fresca fresca qui, nel mio blog e di farla circolare nella mia rete chiedendo questa volta a voi di mandarla alla signora. Il nome non importa. Mandatela all'ATM, ai dirigenti che conoscete, agli impiegati, a chi volete, e se li conoscete di persona mandatela anche al sindaco, alle nostre rappresentanti in amministrazione (magari a voi rispondono) alle tante guru della pubblicità che amano tanto l'ironia per chiedere esattamente cosa intendono loro quando ci dicono che si stanno occupando del problema della violenza sulla donna nella pubblicità.

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